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1976 Erika 42 Serial # 5541172 1976 Erika 42 typewriter, Serial # 5541172 Francesco Menara's 1976 Erika 42 typewriter. 2022-12-09 From the Virtual Typewriter Collection of Francesco Menara: 1976 Erika 42 Serial # 5541172 DESCRIZIONE IN ITALIANO IN BASSO

Sometimes happens to discover places or objects where time has stopped. That’s what happened when I heard that the son of a local office machines shop owner, which activity ceased some decades ago, was selling some stock funds. I had the possibility to put my hands on a completely new typewriter that has never been sold, still preserved with its original sealed box and packaging, which consisted in a lot of polystyrene. That machine was tested after coming out from the assembly line in East Germany, packed, shipped to a retailer but never sold, and I can tell to be its first proud owner. First of all, it’s been exciting to prepare it for first use, removing all the blocks which prevent damage during transport. Then, it needed a little cleaning and lubrication because the original oil obdurated, most of the mechanics were jammed and the basket bearings required some spearhead oil to free the typebars. Everything was preserved in the best way – no mold, no rust, no dirt, not a single powder grain. Even the ribbon, with its metal spools, was still in perfect conditions – the writing test you can see in this page was made with the original one. Every single document regarding the machine (quality certificate, instruction manual in German despite the machine being the Italian version and brief first-use multilanguage manual) had been sitting in the pocket in the top part of the robust, imitation leather and red cloth case, and we can say the same about the original cleaning tools in their plastic bag. The tag with serial number, model and font name completes the job; thanks to it I’ve been able to know the font name of my two beige Lettera 22: that’s the same Imperial Elite (Eletto). The machine is almost identical to a lot of Thriumphs and Adlers from the same era, in fact the three brands were part of the same group, and it’s not an uncommon machine; it’s also not one of the best to write on, but I have to say that I want to preserve the more I can its conditions so I don’t use it a lot. But the fact that I’m the first person who touches it outside the factory makes me proud of being its owner.
In the links section you can find all the original documentation.

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A volte capita di scoprire posti o oggetti dove il tempo si è fermato. È ciò che è successo quando ho sentito che il figlio del proprietario di un negozio di macchine per ufficio delle mie parti, la cui attività è cessata da qualche decennio, stava vendendo alcuni fondi di magazzino. Ho avuto la possibilità di mettere le mani su una macchina per scrivere completamente nuova, invenduta, ancora conservata con la sua scatola originale sigillata e il suo imballo, costituito da un bel po’ di polistirolo. Questa macchina è stata collaudata dopo essere uscita dalla catena di montaggio in Germania Est, imballata, spedita a un venditore al dettaglio ma mai più uscita dal suo negozio, quindi posso orgogliosamente dire di essere il suo primo proprietario. Prima di tutto è stato emozionante prepararla per il primo utilizzo, togliendo tutti i fermi montati per prevenire danni durante il trasporto. È stata poi necessaria un’opera di pulizia dal lubrificante di fabbrica, induritosi con gli anni, e sostituzione con olio nuovo, così come i cuscinetti dei martelletti hanno avuto bisogno di un po’ di petrolio bianco per permettere alla macchina di scrivere di nuovo. Tutto era conservato nel migliore dei modi: niente sporco, niente ruggine, niente muffa, non un granello di polvere. Persino il nastro, con le sue bobine in metallo, è ancora perfetto e ben inchiostrato: il test di scrittura che vedete in questa pagina è stato fatto con quello originale. Ogni documento riguardante la macchina (certificato di qualità, manuale di istruzioni in tedesco nonostante si tratti della versione per il mercato italiano e guida al primo utilizzo in diverse lingue) era lì ad aspettarmi nel tascone sulla metà superiore della robustissima custodia in stoffa rossa e fintapelle nera, così come i pennelli per la pulizia nella loro custodia. Completa l’opera il cartellino col numero di serie, nome del modello e del font: ho così scoperto come si chiama il carattere che è presente anche sulle prime Lettera 22 I serie (ne possiedo due), ovvero Imperial Elite (Eletto). La macchina è sostanzialmente identica alle Adler e Thriumph della stessa epoca, di fatto i tre marchi erano parte dello stesso gruppo e non si tratta di un modello raro; non è neanche uno dei migliori su cui scrivere, ma devo dire anche che volendo preservare il più possibile le sue condizioni la uso molto poco. Già il fatto di essere la prima persona che l’ha toccata fuori dalla fabbrica mi rende orgoglioso.
Documentazione originale consultabile dalla sezione link.

1976 Erika 42 #5541172

Status: My Collection
Hunter: Francesco Menara (francescomenara)
Created: 12-09-2022 at 09:45AM
Last Edit: 12-09-2022 at 09:59AM

Description Hunter 9 Photos 0 Likes  Find on Ebay #AD  Find on Etsy #AD

Description:

DESCRIZIONE IN ITALIANO IN BASSO

Sometimes happens to discover places or objects where time has stopped. That’s what happened when I heard that the son of a local office machines shop owner, which activity ceased some decades ago, was selling some stock funds. I had the possibility to put my hands on a completely new typewriter that has never been sold, still preserved with its original sealed box and packaging, which consisted in a lot of polystyrene. That machine was tested after coming out from the assembly line in East Germany, packed, shipped to a retailer but never sold, and I can tell to be its first proud owner. First of all, it’s been exciting to prepare it for first use, removing all the blocks which prevent damage during transport. Then, it needed a little cleaning and lubrication because the original oil obdurated, most of the mechanics were jammed and the basket bearings required some spearhead oil to free the typebars. Everything was preserved in the best way – no mold, no rust, no dirt, not a single powder grain. Even the ribbon, with its metal spools, was still in perfect conditions – the writing test you can see in this page was made with the original one. Every single document regarding the machine (quality certificate, instruction manual in German despite the machine being the Italian version and brief first-use multilanguage manual) had been sitting in the pocket in the top part of the robust, imitation leather and red cloth case, and we can say the same about the original cleaning tools in their plastic bag. The tag with serial number, model and font name completes the job; thanks to it I’ve been able to know the font name of my two beige Lettera 22: that’s the same Imperial Elite (Eletto). The machine is almost identical to a lot of Thriumphs and Adlers from the same era, in fact the three brands were part of the same group, and it’s not an uncommon machine; it’s also not one of the best to write on, but I have to say that I want to preserve the more I can its conditions so I don’t use it a lot. But the fact that I’m the first person who touches it outside the factory makes me proud of being its owner.
In the links section you can find all the original documentation.

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A volte capita di scoprire posti o oggetti dove il tempo si è fermato. È ciò che è successo quando ho sentito che il figlio del proprietario di un negozio di macchine per ufficio delle mie parti, la cui attività è cessata da qualche decennio, stava vendendo alcuni fondi di magazzino. Ho avuto la possibilità di mettere le mani su una macchina per scrivere completamente nuova, invenduta, ancora conservata con la sua scatola originale sigillata e il suo imballo, costituito da un bel po’ di polistirolo. Questa macchina è stata collaudata dopo essere uscita dalla catena di montaggio in Germania Est, imballata, spedita a un venditore al dettaglio ma mai più uscita dal suo negozio, quindi posso orgogliosamente dire di essere il suo primo proprietario. Prima di tutto è stato emozionante prepararla per il primo utilizzo, togliendo tutti i fermi montati per prevenire danni durante il trasporto. È stata poi necessaria un’opera di pulizia dal lubrificante di fabbrica, induritosi con gli anni, e sostituzione con olio nuovo, così come i cuscinetti dei martelletti hanno avuto bisogno di un po’ di petrolio bianco per permettere alla macchina di scrivere di nuovo. Tutto era conservato nel migliore dei modi: niente sporco, niente ruggine, niente muffa, non un granello di polvere. Persino il nastro, con le sue bobine in metallo, è ancora perfetto e ben inchiostrato: il test di scrittura che vedete in questa pagina è stato fatto con quello originale. Ogni documento riguardante la macchina (certificato di qualità, manuale di istruzioni in tedesco nonostante si tratti della versione per il mercato italiano e guida al primo utilizzo in diverse lingue) era lì ad aspettarmi nel tascone sulla metà superiore della robustissima custodia in stoffa rossa e fintapelle nera, così come i pennelli per la pulizia nella loro custodia. Completa l’opera il cartellino col numero di serie, nome del modello e del font: ho così scoperto come si chiama il carattere che è presente anche sulle prime Lettera 22 I serie (ne possiedo due), ovvero Imperial Elite (Eletto). La macchina è sostanzialmente identica alle Adler e Thriumph della stessa epoca, di fatto i tre marchi erano parte dello stesso gruppo e non si tratta di un modello raro; non è neanche uno dei migliori su cui scrivere, ma devo dire anche che volendo preservare il più possibile le sue condizioni la uso molto poco. Già il fatto di essere la prima persona che l’ha toccata fuori dalla fabbrica mi rende orgoglioso.
Documentazione originale consultabile dalla sezione link.

Typeface Specimen:

Links:

Photos:










Hunter: Francesco Menara (francescomenara)

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Status: Typewriter Hunter
Points: 167

Bologna, 20 yo.
Mechanical engineering student.
Typewriter user since 2015.
I'm not a collector. They follow me and moltiplicate.
Sometimes they even come out from the rubbish bin. And ask for adoption.


RESEARCH NOTE: When researching the Erika 42 on a computer with lots of screen real estate, you may find that launching the Erika Serial Number page and the Erika 42 By Model/Year/Serial page in new browser windows can give you interesting perspectives on changes throughout the model series.

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